Arper ha partecipato alla 62esima edizione del Salone del Mobile, dal 16 al 21 aprile, a Milano, ed ha posto ai visitatori una domanda interessante:“What makes the project of living?”.
In un mondo in costante cambiamento, la risposta di Arper è chiara: vivere più responsabilmente, autenticamente e in modo sostenibile. Il concetto di "the project of living" si manifesta attraverso soluzioni che mettono al centro la vita, promuovendo un approccio olistico alla creazione di spazi e prodotti.
Catifa Carta: simbolo di innovazione e sostenibilità
Il punto focale dell'esposizione di Arper è la Catifa Carta, una reinterpretazione dell'iconica seduta Catifa 53. Realizzata con PaperShell, un materiale sostenibile che incorpora carta e resina naturale, questa sedia rappresenta un esempio tangibile di economia circolare nel design. Riducendo significativamente l'impatto ambientale, Catifa Carta simboleggia l'impegno di Arper verso un futuro più verde.
Un percorso immersivo nella sostenibilità
Visitare lo stand di Arper al Salone è un'esperienza immersiva che guida gli ospiti attraverso collezioni progettate per essere flessibili e adattabili alle diverse esigenze della vita quotidiana. Questo percorso illustra come il design possa favorire momenti di lavoro, incontro, attesa e relax, mantenendo sempre un occhio di riguardo per la sostenibilità.
Arper ha anche prestato grande attenzione alla sostenibilità nella costruzione del proprio stand. Materiali recuperati e noleggiati, strutture minimaliste e pavimentazioni completamente riciclabili sono solo alcuni degli esempi dell'impegno verso pratiche eco-sostenibili.
Conclusioni di Roberto Monti, CEO di Arper
Roberto Monti, CEO di Arper, riflette sul significato profondo del "the project of living" e sull'importanza di coinvolgere attivamente i visitatori in questo dialogo. La sostenibilità e la bellezza si fondono nei prodotti di Arper, dimostrando che il design può essere tanto elegante quanto responsabile.