
Con la collezione Rescue Me, il duo creativo Draga & Aurel firma un nuovo capitolo nell’ambito del design sostenibile, dando nuova vita a mobili scartati attraverso un processo di upcycling artistico che fonde arte, memoria e innovazione.
“Non salviamo solo la materia, ma il suo significato. Rescue Me è un atto di ascolto e trasformazione” – dichiarano gli artisti. Esposta alla Galleria Rossana Orlandi durante la Milano Design Week, la collezione nasce come spin off di Heritage, progetto attivo dal 2003 che reinterpreta mobili vintage degli anni ’50-’80.

Dal recupero alla rinascita: la filosofia Rescue Me
Il cuore del progetto è la creazione circolare: nulla viene sprecato. Frammenti dimenticati di arredi vintage – come cassetti, ante e moduli – vengono ricomposti e ridisegnati, creando pezzi con una nuova identità estetica e funzionale. Lungi dall’essere semplici “recuperi”, le opere Rescue Me sono vere e proprie installazioni di design, dove ogni dettaglio comunica un messaggio di rigenerazione e valore.

La resina come firma stilistica di Draga & Aurel
Elemento centrale dell’upcycling artistico di Draga & Aurel è la resina, materiale simbolo del loro linguaggio espressivo. Grazie a una lavorazione meticolosa, la resina crea superfici materiche, luminose, ricche di profondità visiva.
Colori fluo e trasparenze in lucite accentuano l’effetto sospensione, alleggerendo i volumi e spingendo il vintage oltre i suoi confini temporali. Il risultato è un design che si fa arte, capace di reinterpretare il passato in chiave fortemente contemporanea.

Con Rescue Me, Draga & Aurel ci insegnano a vedere il potenziale nascosto in ciò che ci circonda. Una collezione che celebra la materia, la memoria e la possibilità del cambiamento attraverso il linguaggio del design. Un gesto poetico e visionario, dove il passato dialoga con il presente per creare il futuro.